dal 11 al 22 luglio
Juventus in val Rendena per rigenerarsi

Dopo un anno di
purgatorio in serie B la Juventus è tornata a Pinzolo per
pianificare al meglio la nuova stagione 2007-2008 che si prospetta
con molte incognite e con un’unica certezza: la società farà di
tutto per iniziare un nuovo ciclo di successi e soddisfazioni per
ripagare la fiducia dei suoi tifosi. La Val Rendena, considerata dai
dirigenti juventini, "una palestra a cielo aperto", si è tinta di
bianconero accogliendo la squadra che ha vinto di più nella storia
del calcio italiano e il nutrito seguito di tifosi. Dal 11 al 22
luglio infatti per quasi due settimane Del Piero e compagni si sono
allenati al Pineta di Pinzolo con la speranza di poter ricominciare,
buttando alle spalle momenti difficili e situazioni che poco
hanno a che fare con lo sport del calcio. Alcuni eventi prestigiosi
durante il ritiro, quali la presentazione della squadra per il
prossimo campionato, le serate di gala con ospiti importanti, le
conferenze stampa, sono andate in scena durante tutto il
ritiro
La natura
incontaminata, il clima fresco e la qualità delle strutture
alberghiere sono elementi molto preziosi per chi è in cerca di relax
e di benessere psicofisico e hanno permesso che nascesse una
partnership tra il Trentino e la Juventus che durerà fino al
2010.
foto Matteo
Ciaghi
Pochi minuti per
dare il benvenuto alla Juventus da parte dell’Assessore al Turismo
della Provincia Autonoma di Trento Mellarini, un saluto di
Jalla Detassis Presidente della Apt Madonna di Campiglio
Pinzolo Val Rendena ai giornalisti e la conferenza stampa di
presentazione del ritiro in Val Rendena entra nel vivo con
Gianluca Pessotto: “siamo felici di esser qui a Pinzolo in
questa splendida valle trentina per un ritiro precampionato molto
importante, soprattutto come momento di aggregazione, per costruire
il futuro della nostra squadra. L’accoglienza con la quale siamo
stati accolti e l’organizzazione della gente di questa valle fa
onore al Trentino. Quest’anno tutto è iniziato nel migliore dei
modi, speriamo continui così e che si apra per la Juventus una
stagione vincente”.
Molto deciso e
determinato Claudio Ranieri che con poche parole ha fatto
capire subito che non è venuto in Val Rendena per fare una
passeggiata. “Ma dove andate con quelle scarpette da tennis.
Mettetevi le scarpe da calcio”- ha intimato ai suoi ragazzi che si
erano presentati senza tacchetti all’allenamento.
“I giocatori hanno
bisogno di usare la palla, come i giocolieri dei loro birilli; si
deve crescere nella preparazione giocando, divertendosi. Sono molto
soddisfatto delle strutture a nostra disposizione qui a Pinzolo:
l’impianto è bellissimo, aldilà delle mie aspettative, con due campi
vicinissimi e questo ci facilita molto l’allenamento. Ho già visto
dei percorsi nei boschi meravigliosi, che spero di poter percorrere
in bici seguendo il mio gruppo. Mi sembra ci siano tutte le
condizioni necessarie per iniziare un nuovo percorso, per iniziare a
lavorare per creare un bel gruppo, affiatato, per diventare
una vera squadra. Entrare a far parte del mondo Juventus significa
essere avvolti dall’amore dei tifosi e questo non può fare che
piacere e servire da stimolo a fare ancora meglio”. E tecnicamente
cosa ha in programma? –“ Sento sempre più parlare di 4-4-2,
5-3-2 ecc… dobbiamo stare attenti a non dare troppo i numeri. Credo
che in Italia sia stia perdendo quella che era la tipicità del
nostro calcio. È necessario recuperare le qualità del nostro calcio,
puntando sulla fantasia e sulla tecnica, senza dimenticare che anche
se si gioca a zona i giocatori vanno marcati”.
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