A Campiglia d’Orcia, su un percorso splendido, con continui saliscendi tra i boschi di castagno sulle pendici del monte Amiata dominio assoluto della Bossini Folli alla II edizione della 24 Ore dell’Eremo valida come IV tappa del circuito nazionale della 24 CUP MTB.

Il Team bresciano capitanato per l’occasione da Gianfranco Mariuzzo non ha avuto rivali, dal primo giro all’ultimo è stata al comando dimostrando di avere qualcosa in più degli avversari. Nella categoria solitari grande gara di Claudio Pellegrini giunto all’arrivo con 370 km e oltre 10000 metri di dislivello nelle gambe, davanti a Claudio Bisio e Livio Torresan, Secondo successo stagionale nella Cup per Margherita Beltramolli giunta al traguardo dopo aver percorso 34 giri e un giro di vantaggio su Ausilia Vistarini e due su Anna Mei.

Grande soddisfazione per Mauro Pieri e tutto lo staff organizzativo del Team Orso on Bike per aver messo in piedi una manifestazione ben riuscita di ottimo livello che regalando uno splendido week-end a concorrenti e accompagnatori.

il percorso

Il percorso sviluppato sulle pendici del Monte Amiata a circa 700 metri di quota lungo quasi 7 km per un dislivello di circa 200 metri “è molto selettivo e impegnativo”. “Personalmente”, commenta Stefano Scapin, presente con uno stand alla gara per far provare le mitiche bici Scapin, “lo ho trovato entusiasmante, perché permette di esprimersi appieno lungo tutto il percorso sia nei tratti in salita sia in quelli in discesa!” Forse un po’ lungo il tratto in asfalto che riportava i concorrenti dai boschi di castagno al bellissimo passaggio nel Borgo di Campiglia d’Orcia.

La gara

Partito subito a mille il Team Bossini Folli con Gianfranco Mariuzzo non ha lasciato scampo agli avversari imponendo un ritmo vertiginoso fin dal primo giro. Il Team bresciano, riuscito già dopo tre ore a “prendere un giro” agli immediati inseguitori, ha incrementato sempre più il vantaggio con il passare del tempo ed è apparso capace di controllare sempre la gara durante tutto l’arco delle 24 ore. Al traguardo è giunto con sei giri di vantaggio su Donkey Bike Sinalunga e otto su Sbuzza Papere - Cicli Basili.

Incredibile la prova di Claudio Pellegrini primo tra i solitari e decimo assoluto; ha continuato a girare senza fermarsi mantenendo ritmi vertiginosi. Claudio è “spaziale” commenta Alessio Bisio appena giunto al traguardo con 5 giri di ritardo sull’amico,  “è una macchina, è come se avesse un motore al posto delle gambe…”

Entusiasmante gara anche fra le donne. Dopo un avvio con Lorenza Menapace a fare il ritmo e il vuoto,  verso la settima ora l’atleta dell’ANACLI ha dovuto cedere il passo per problemi fisici ad Ausilia Vistarini. La “principessa” del Team Kulamula per alcune ore è rimasta in testa poi è crollata e ha ceduto la piazza a Margherita Beltramolli che stringendo i denti è riuscita a portare a termine le 24 ore percorrendo più km di Ausilia Vistarini, anna Mei, Paola Veronelli e di Lorenza Menapace.

Le interviste

Margherita Beltramolli

Ausilia Vistarini

Paola Veronelli

Marco Copelli dei Gufi di Trento

Lorenzo Scapin

Mauro Pieri anima della manifestazione

Claudio Pellegrini

Gianfranco Mariuzzo a Campiglia d’Orcia con la squadra della Bossini Folli

Livio Torresan